11 aprile 2008

Nemo propheta in patria

Anni fa, quando si presentava la necessità di fare piccoli lavori di ordinaria manutenzione in casa, mamy si rivolgeva all'amico tuttofare Tino. Arrivava con una super-cassetta degli attrezzi che avrebbe fatto concorrenza alla borsa di Mary Poppins e in un attimo ci risolveva le magagne: l'unico inconveniente era che per fare qualsiasi lavoro bisognava chiamare Lui, la parola arrangiarsi equivaleva a far crollare la casa. "Ma devo solo piantare un paio di chiodi..." NO!
Un bel giorno, mi sono letteralmente rotta le scatole di aspettare che si accumulassero piccoli lavoretti, "perché è inutile chiamare Tino solo per piantare un chiodo". Così mi sono armata di santa pazienza, chiodi in acciaio e mazza da chilo, e mi sono piantata i miei benedetti chiodi - senza nemmeno distruggere l'intonaco, sia chiaro. "Ma è venuto Tino?" :-|
Forte di questa piccola conquista, ho imparato ad arrangiarmi, non solo nel bricolage, ma anche con il pc, per esempio.
Purtroppo a casa mia vige un regime maschilista, quindi la parola di una donna e la mia in particolare vale meno di zero: e ancora meno vale se l'OF pronuncia un parere contrario. Eh, lui studia ingegneria!
Così, quando a dicembre ho detto che a mio parere le finestre del sottotetto facevano entrare acqua, mi sono sentita dare, come al solito, della stupida - senza mezzi termini. Il verdetto dell'OF, "è condensa". Mi è dispiaciuto che stamattina il signorino fosse fuori casa, perché avrei voluto mostrargli una bella chiazza d'acqua che si allargava sul pavimento della mansarda, causa diluvio notturno.
Cassandra, dovevano chiamarmi...

1 responsi:

Anonimo ha detto...

.... però non capisco perché sei partita da SuperMarioBros Tino.......

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