13 gennaio 2010

Crème caramel

Annoiata dalla semplicità dei budini in busta, mi sono cimentata un paio di volte con una crème caramel interamente fatta con le mie manine: non è così difficile come può sembrare, certamente si impiega più tempo rispetto a quelle quasi pronte, ma dà grandi soddisfazioni.

Si porta a bollore mezzo litro di latte, in cui è stato messo un baccello di vaniglia.
Nel frattempo (i meno esperti possono procedere dopo aver bollito il latte) si prepara il caramello, che è la parte più difficile e delicata: si mettono circa 120 g di zucchero in un pentolino con un po' di acqua, in modo da ottenere una pappetta densa. L'ideale sarebbe un ponzonetto di rame, si può usare anche un pentolino antiaderente ma io, in assenza del primo, preferisco una pentola di acciaio, in modo che sia più facile distinguere il grado di caramellatura dello zucchero. All'inizio si può tenere una fiamma vivace, ma appena lo zucchero inizia a imbiondire è meglio abbassarla, onde evitare che lo zucchero bruci - ci vuole un attimo ed è tutto da buttare.
Mentre lo zucchero cuoce, è bene preparare un altro pentolino con mezzo bicchiere d'acqua, portarla a bollore e lasciarla sobbollire senza spegnere il fuoco.
Quando lo zucchero prende il colore tipico del caramello, un bruno ramato non troppo intenso, si spegne il fuoco e si ferma la cottura aggiungendo un po' dell'acqua bollente che abbiamo tenuta pronta.
A questo punto si versa il caramello negli stampini: vanno bene quelli di ceramica, ma che possano essere messi in forno, quelli in pirex, o di metallo, o di silicone. A me piacciono quelli di silicone perché tra tutti sono i più grandi che ho trovato: non c'è gusto a mangiare un budino in due cucchiaiate ;-)

Procediamo con la crema: si sbattono 5 uova (intere o solo il tuorlo) con 100 g di zucchero, quindi si aggiunge il latte, meglio se intiepidito per non far rapprendere le uova, e volendo un cucchiaio di rum. Si versa negli stampini, che verranno messi in una teglia più grande riempita d'acqua per la cottura a bagnomaria. L'acqua non deve superare i 2/3 degli stampini: durante la cottura è bene controllare che non ne sia evaporata, eventualmente se ne aggiunge altra.
In forno già caldo a 160° per un'ora circa: la crème caramel è buona fredda ma anche tiepida - io non sono riuscita a resistere che raffreddasse del tutto!

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