Ultimamente si parla spesso di Heath Ledger, per l'uscita imminente dell'ultimo Batman: la sua morte è stata strumentalizzata in modo vergognoso e a questo si aggiunge un mio personale fastidio verso i giornalisti un po' troppo pressapochisti.
In riferimento alle cause della sua morte, si scrive "overdose accidentale da farmaci": per overdose si intende una dose massiccia di farmaco o droga. A chi, come me, non ha seguito passo passo l'evolversi della vicenda, questa frase suggerisce che l'attore abbia ingerito grandi quantità di farmaci per errore: e allora mi chiedo come questo sia possibile, perché può essere accidentale prendere 3 valium anziché 2, ma non 20, 30?, o comunque una quantità tale da causare il decesso.
Ho così fatto una ricerca in internet e ho trovato la traduzione del comunicato dei familiari di Ledger, dove si legge "Anche se nessun medicinale è stato preso in dosi eccessive, abbiamo appreso oggi che la combinazione di medicine prescritte regolarmente si è dimostrata letale per il nostro ragazzo." (fonte)
A questo punto mi chiedo se sia corretto parlare di overdose, termine che nell'uso comune si presta ad altri significati: personalmente credo che si potrebbe utilizzare una terminologia più corretta riguardo alle cause del decesso, anche per un senso di rispetto nei confronti di una persona morta troppo presto.
100 anni di radio
1 mese fa
2 responsi:
Ma vaaa? anche io non ho seguito la vicenda, pensavo solo che si fosse fatto di farmaci...messa così sembra più un omicidio colposo da parte del medico: come sarebbe a dire che una combinazione di farmaci regolarm. prescrittagli gli è stata fatale!!??
Ti confesso che non sono andata molto a fondo della faccenda, avendo trovato questo comunicato "ufficiale" della famiglia: comunque, da quanto ho capito, non è chiaro se le prescrizioni siano da attribuire a un unico medico (che andrebbe radiato dall'albo come minimo) o a più medici, inconsapevoli delle prescrizioni altrui. Metti anche la generale e malsana passione degli americani per tutte le pillole immaginabili... e l'incoscienza che credo ognuno di noi abbia nel prendere medicine diverse, ignorando che ci possano essere effetti collaterali anche gravi.
Certo è che non sapremo mai cosa passava per la testa a quel povero ragazzo: e mi fa una grande tristezza.
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