Odio i telegiornali, incondizionatamente: e li odio ancor di più quando c'è di mezzo una tragedia.
In queste tristi occasioni, mi viene sempre in mente una puntata di Blob, in cui venne mostrato uno dei servizi realizzati subito dopo l'alluvione di Firenze.
Il cronista spiegava con voce estremamente neutra e compita lo svolgersi del disastro e i danni che aveva provocato. Spesso si interrompeva, lasciando scorrere le immagini in un silenzio che valeva più di mille parole.
Non c'erano primi piani di persone in lacrime, interviste a chi aveva subito il dramma in prima persona, domande che oggi sono fin troppo sentite ("che cosa prova?" - ogni giornalista che la pone meriterebbe la fustigazione sulla pubblica piazza).
Vorrei che non ci fosse la necessità di raccontare le tragedie della vita, vorrei che queste non accadessero. Ma siccome la vita è crudele, dobbiamo accettarle. E quindi mi accontenterei che i telegiornali tornassero com'erano una volta: compiti, composti, rispettosi.
100 anni di radio
1 mese fa
5 responsi:
Le domande dei giornalisti sono assurde, ovvie e stupide.
Come si può sentire una persona viva per miracolo, che ha perso la sua casa e vede il suo paese distrutto?
Oggi ho sentito un'altra chicca: il giornalista stava parlando con una signora di una certa età, scampata al crollo della casa. Domanda: "ha avuto paura?"
Deficiente, ho una certa età, la terra ha tremato per un tempo che pareva infinito, la casa mi stava crollando addosso e io ho reagito con lo stesso apolmb di James Bond. Ma dai! Un minimo di serietà...
Su Feisbuc gira un link a Iutub col servizio del Tg1 di ieri, ore 13.00: tutti commentano con un brivido, io per fortuna non vedo Iutub per un bug di Firefox, sennò mi sa che sarei in viaggio per Saxa Rubra.
Ho saputo che l'argomento, davvero importante, era lo share dei servizi del Tg1 sul terremoto. chissà se hanno anche canticchiato "Il mio telegiornale è meglio del tuo" con tanto di linguacce...
... ma vogliamo parlare dell'inviata di Matrix, la quale, intervistando una famiglia di sfollati che dichiara di non aver mangiato per tutto il giorno, pensa bene di chiedere: "ah! E come mai non avete mangiato? Non avevate fame?".
Ridere per non piangere...
Sono arrivata qui dal blog di Aerie... e mi sono intrufolata :) Approvo completamente!
Benvenuta Lucyette! :D
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