...ché mi me sposto!
Una parziale giustificazione alla mia voglia di fare (zero) la si trova nella sfigan che mi ha colpito nelle scorse settimane: dalla casa alla salute, ora ci si è messo pure il cellulare. Colpa mia, forse, che non sono stata attenta al maledetto cavo del caricabatterie, in cui mi sono impigliata facendo volare il telefono dall'altra parte della sala, in un'esplosione di pezzi: danni visibili non ce ne sono, il che è preoccupante visto che il cellulare ora sta acceso solo se attaccato alla corrente. Quella volta (un anno e mezzo fa, ndr.) con Apollo abbiamo preso due scaipefon della nota compagnia "The magic number": spendo la metà rispetto al "prima", ma sono legata alla tecnologia UMTS - non chiedetemi cosa sia, nemmeno voglio saperlo. Tra me e Apollo abbiamo due vecchi cellulari, spero non troppo vecchi per essere compatibili con la mia schedina ricaricabile: domani porterò il rottame a esaminare, non vorrei mi chiedessero un botto di soldi (che non ho) per un cellulare che avevo intenzione di cambiare ad agosto, scaduto il contratto.
(Scusate la divagata)
Stamattina, a metà tra sonno e veglia, sono stata colta dal panico: è già il 22 marzo, Pasqua è sempre più vicina e io non ho ancora controllato le date degli appelli dei miei due prossimi esami. Con il cuore in gola per il terrore che le scadenze fossero troppo vicine, controllo il sito della facoltà e vengo accolta da una splendida sorpresa: da quest'anno niente sessione pasquale, tutti a maggio-giugno! Yeee! :-|
E poi sono io che non ho voglia di fare...
100 anni di radio
1 mese fa
1 responsi:
Ma non avevi finito gli esami? O sono io che sono un po' rimbambito?
Posta un commento