La mia amica Tuz mi prendeva sempre in giro perché per misurare il sale per l'acqua della pasta lo versavo con un cucchiaino: a casa mia s'è sempre fatto così, e io seguivo la tradizione. Ora vado a occhio, tranne quando sono a casa degli augusti genitori onde evitare filippiche contro la mia eresia culinaria.
Non sono ancora giunta a un grado di esperienza tale che mi permetta di andare a spanne per qualsiasi ricetta, ma i dolcetti al cocco sono una piacevole eccezione.
Ho imparato a farli dalla zia, assistendola nella preparazione, ma senza prendere nota delle dosi: un giorno che ho voluto ripetere la ricetta per conto mio, non avendo la zia a portata di mano, mi sono arrangiata, e così poi ho sempre fatto.
Consiglio pertanto di cimentarsi nell'impresa solo a chi ha dimestichezza tra i fornelli ;-)
- albumi
- zucchero a velo
- farina di cocco
A questo punto si mescola la farina di cocco, con dolcezza per non smontare la meringa: l'impasto deve essere compatto, non troppo asciutto né troppo umido - nel primo caso i dolcetti si sbriciolerebbero, nel secondo diventerebbero gommosi come chewing-gum.
Con un cucchiaio, o a mano, si formano delle palline, da disporre su una teglia; altrimenti si può stendere uno strato uniforme in uno stampo per poi tagliare i dolcetti una volta cotti. In forno a 180° per una decina di minuti, o al microonde con il grill per circa cinque minuti, comunque finché i dolcetti saranno dorati in superficie.
1 responsi:
Mmmmmhhhhhhhhhhhh...il cocco mi piace tantissimo...l'acquolina mi ha già dato 300-400 calorie!!!
Ciao,
Miriam
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