8 agosto 2011

Ripensamenti

Lo so che ho sempre dichiarato di preferire i libri stampati a quelli virtuali e sicuramente non mi sognerei mai di sostituire questi a quelli. Semplicemente non c'è paragone.
Devo però ammettere che negli ultimi tempi sto valutando seriamente di passare al lato tecnologico della lettura. Già di mio sono quel che si potrebbe definire "net-addicted", l'ultima spesa importante che ho fatto è stata un pc fisso super potente, sto meditando l'upgrade della mia reflex digitale al modello più evoluto e mi sto pentendo di non aver preso il cellu a tastiera qwerty.
In più si aggiungono le mie periodiche crisi da "nonsocosaleggere", con interminabili indecisioni davanti ai miei Billy con libri in doppia fila e divieto di sosta. Giusto l'altra sera ne ho affrontata una e mi sono ritrovata a pensare "se avessi un lettore di e-book potrei scegliere tra un catalogo ben più vasto di quello fisicamente disponibile, ad ogni ora di ogni giorno. E ciao agli orari della biblio o della mia libreria di fiducia". Lo so che comunque la scelta di e-book non è minimamente paragonabile a quella della biblio, ma per le emergenze andrebbe benissimo.
Così la mia curiosità mi ha portata a prendere in mano un lettore, anzi sei, quanti erano in esposizione nel negozio di elettronica. Qualcuno un po' piccolo, anche se ricorda il formato di libro che mi piace tanto, quello dei romanzi di Camilleri per capirsi. Uno aveva un bello schermo ampio, un altro pure la tastiera. Peccato non mi sia potuta rendere conto di come siano accesi, visto che avevano tutti la batteria ko, senza parlare del neon sparato che li illuminava. Non è difficile immaginare che per il momento certi aggeggi sono considerati solo per il loro appeal e non per la loro utilità. Certo una cosa del genere non succederà mai con i libri in carta e rilegatura: noi bibliofili siamo gente di un certo livello. Oh.

6 responsi:

Avstron ha detto...

Sono curiosa, i prezzi com'erano, abbordabili?

aerie ha detto...

Penso chei lettori di ebook siano molto utili a scuola, così uno non deve portarsi dietro un mucchio di libri
Inoltre, è ottimo per chi non ha molto spazio oppure cambia spesso casa (come una mia amica)

Però il fascino del libro cartaceo resta sempre ^_^

Pythia ha detto...

@Austro: i prezzi non sono abbordabilissimi, da 200 neuri in su. Però se tieni conto che con 10 libri lo ammortizzi non è tantissimo. Qualcuno dice che tanto varrebbe comperarsi un tablet così hai tutto, però cambia molto il tipo di schermo: i lettori lo hanno fatto apposta per non stancare gli occhi, così mi dicono.

@Aerie: io non mi sarei trovata bene con i libri scolastici in e-book, ho la mania di sottolineare tutto! Sul resto concordo. Come sta il pupo?

Anonimo ha detto...

Ciao, ti ho 'conosciuta' attraverso anobii, attirata forse dalla secchezza netta dei tuoi commenti. Sei una lettrice di quelle toste, secondo me. Avrò modo di seguirti... sono incuriosita. Per quanto riguarda il lettore e-book, ebbene... solo da pochi giorni io ne usufruisco (in realtà è un tablet) e mi ci trovo molto bene per questioni prettamente economiche, lo ammetto. Spesso mi si chiede una recensione e la cosa ha iniziato a costarmi un po' troppo, allora così riesco a soddisfare la mia sete di lettura e le richieste degli autori. Detto tra noi, a volte il libro letto non è ottimale e quindi almeno si limitano i danni. Il cartaceo è ciò che amo di più, certo... e lo riservo a quei libri che reputo davvero degni d'essere conservati, amati, sistemati e poi magari riletti. Un giudizio un po' crudele il mio, lo so... ma quante volte abbiamo speso 15 euri per un esordiente/emergente che non ci è piaciuto? Parlo contro me stessa, considerando che io faccio parte di questa schiera.

Mi permetto di linkarti nel mio blog.

Ciao!!!

Barbara Risoli

http://risolibarbara.splinder.com

Pythia ha detto...

Ciao Barbara e benvenuta!
Sono sempre più decisa a compiere il grande passo del lettore, ne ho trovato uno interessante che costa 99 euro, decisamente alla portata delle mie tasche ;-)
Spesso mi è capitato di acquistare un libro, magari in prima edizione rilegata, e rimanerne delusa, soldi buttati! Per fortuna esistono le biblioteche, così quando sono incerta prendo a prestito quello che mi interessa: il dramma è quando mi capitano romanzi che poi vorrei tenere!
Purtroppo, vista la situazione, essere venali è dovuto: i libri non te li regalano, trovarli scontati è un'impresa (e io li prendo solo in libreria, non al supermercato o posti simili, bah!) ed è giusto pretendere che siano all'altezza della spesa.
Verrò a farti visita nel tuo blog: intanto in bocca al lupo!

Demart ha detto...

E ti sei scordata la legge porcata sugli sconti.

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