7 ottobre 2011

Arretrati/3 - Scene da un matrimonio 6&7/7

Alla fine il sesto matrimonio non è entrato nel mio carnet, l'amica-sposa non ha ritenuto di invitare me e consorte e va bene così: gli inviti ai matrimoni sono indiscutibili.
Avessi saputo che sarebbe arrivato questo giorno, otto anni fa, non ci avrei creduto neanche me l'avesse detto la Madonna: lei e il suo lui mi parevano la coppia più improbabile del mondo, tanto che non avevo mai esitato a mostrare la mia perplessità. A volte sbaglio pure io, nonostante sia Pizia, e questa è una di quelle di cui sono proprio contenta di essere caduta in errore. 'guri!

Il settimo e ultimo è stato sabato, l'ultima giornata di caldo estivo che ha fatto soffrire tutti, ma meglio così che trovarsi in maglione!
Lo sposo lo conosco dai tempi delle superiori, anche se l'amicizia si è consolidata da una decina d'anni: potrei dire che è "più amico" di Apollo, visto che hanno giocato a calcio insieme (o contro?) e che sono rimasti più o meno in contatto da sempre.
Qui siamo soliti intrufolarci nella casa dei futuri sposi per scherzi e disastri - Apollo e io siano stati graziati visto che avevamo l'aereo tre ore dopo la festa!
Gli sposi n°7 avevano chiesto di essere risparmiati e a quanto pare genitori e sorella di lei si erano schierati a loro favore. Lo scherzo l'abbiamo fatto comunque ed è stato molto più divertente dei soliti "cena abusiva con piatti sporchi nel lavello", "domopak sul wc", "dado/caffè nella doccia" ecc.
A festa ormai conclusa salutiamo tutti, ognuno prende l'auto e via: gli sposi dovevano andare a recuperare uno dei loro veicoli, quindi non sarebbero tornati subito a casa. Noi ne abbiamo approfittato per intrufolarci in salotto: in una decina, appollaiati sul divano, a luci spente, abbiamo aspettato il loro arrivo.
Ad accoglierli, sulla porta c'erano delle strisce di scotch carta, come un biglietto da visita di un passaggio a sorpresa (paura, eh?): il nastro non era opera nostra, tanto che abbiamo dovuto emulare Catherine Zetha-Jones in Entrapment, con tanto di minigonne e tacchi a spillo.
Sentiamo gli sposi arrivare e trattenere il fiato per la paura di trovarsi la casa sottosopra: la porta si apre piano piano, una lama di luce ci investe e... "Sorpresa!".
Sono partiti la Patagonia, beati loro! E noi qui, alle prese con un autunno arrivato di gran carriera, con un'estate ancora indecisa, a lamentarci come sempre del tempo.

5 responsi:

EccoFatto ha detto...

In che consiste esattamente il dado/caffè nella doccia?
Te lo chiedo perché l'altroieri con degli amici abbiamo messo sottosopra casa di mia sorella (che torna proprio stasera dal viaggio di nozze), spostando la disposizione dei mobili e facendo il classico rivestimento domopak.
Stasera, inoltre, toccherà ad un mio amico d'infanzia, ma la casa è nuova e poco arredata, quindi le possibilità sono piuttosto limitate.
Quindi dammi maggiori dettagli!

Pythia ha detto...

Non dovrei accanirmi su quei poveri sventurati dei tuoi amici, visto che io e Apollo siamo stati graziati (tra la festa di nozze e la partenza abbiamo avuto a mala pena due ore, giuste per una doccia e un saluto veloce al cuscino), ma siccome sono notoriamente bastarda dentro, non solo risponderò alla tua domanda ma ti darò anche ulteriori suggerimenti.

- La doccia: consiste nello svitare il telefono (meglio sarebbe se si potesse svitare la parte larga, quella con gli ugelli, ma oggi le fanno tecnologiche e non si riesce) e riempirlo di dado in polvere o caffè solubile.

- Il sacco nel letto: togliere il lenzuolo dal letto e rimettere al loro posto le coperte; il lenzuolo va messo al contrario, ovvero la parte dei piedi si fissa sotto il materasso, dalla parte della testa; poi lo si fa scendere fino a metà letto (nel senso della lunghezza), lo si piega e lo si porta di nuovo verso la testa. Immagina di fare una "S": dall'esterno, il letto sembra fatto per bene, con il lenzuolo e sopra le coperte ecc, ma appena ti ci infili resti aggrovigliato.

- I criceti: mettere nella vasca da bagno degli sposi un criceto e un biglietto, "Vi regaliamo questa coppia di criceti come segno del vostro amore".

- Scambi vari: se c'è una collezione di cd o dvd, scambiare i contenuti e le copertine. Una coppia di amici si è sposata cinque anni fa e stanno ancora trovando cd fuori posto :-P

- Il polistirolo: una felice coincidenza ha voluto che la vigilia del matrimonio di due amici, al lavoro di un altro amico arrivasse un camion carico di polistirolo. L'idea era quella di riempire la casa di *forme* di polistirolo intere, ma la tentazione è stata troppo forte (i maschietti sono sempre bambini!) e più di qualcuno ci ha fatto i tuffi...

- Esami ospedalieri: procurarsi i bicchierini da esame urine e riempirli con thè al limone, quindi riporli in frigo e compilare le etichette con i nomi degli amici. Si può fare anche la variante con lo yogurt naturale.

- Percorso ostacoli: riempire di acqua bicchieri e piatti e ricoprire il pavimento della casa.

Può bastare? :-)

EccoFatto ha detto...

puo bastare?!?! Pizia, ma tu sei un genio! Toglimi una curiosità: dove hai fatto il militare?
Lo scherzo dei criceti è MERAVIGLIOSO. Inizialmente eravamo orientati a riempire la camera da letto di bicchieri colmi d'acqua, ma a questo punto è d'obbligo cambiare programma...
Grazie mille, ti farò sapere.

Pythia ha detto...

Lol :D
Tra un matrimonio e l'altro ne abbiamo combinate di tutti i colori: quella dei criceti però non l'abbiamo mai osata. In giro per il web ne trovi a bizzeffe, di questi scherzi - ma l'esperienza insegna che quelli pensati appositamente sono i migliori!
Fammi sapere cosa farete :-)

EccoFatto ha detto...

La serata è stata un successone: abbiamo cenato, fatto il sacco nel letto (preventivamente cosparso di ceci), messo su un mercatino coi CD dello sposo... ma la chicca sono state indubbiamente le analisi ospedaliere in frigo. Appena ho proposto questa cosa c'è stato un boato di risate (mi perdonerai se mi sono preso indebitamente un po' di gloria).

È interessante notare, in occasioni come queste, un particolare aspetto sociologico: qualunque sia la composizione del gruppo di amici che organizza lo scherzo, c'è sempre UNO che supera il limite e che rischia di compromettere la serata. È capitato anche a te?

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