Il vecchio telefilm che teneva incollati alla tv noi bambini, con tutti i SOCK!, POW!, ecc., con il Batman in mutandoni con tanto di pancetta che sporgeva da sotto la maglia aderente, un Robin sfigatissimo, un memorabile Alfred che non perdeva il suo aplomb nemmeno nelle situazioni più bizzarre, è ormai solo un ricordo.
Il primo Batman cinematografico con il volto un po' imbranato di Michael Keaton è lontano anni luce. Val Kilmer era più uno stocafisso, George un po' troppo sciccoso, anche se personalmente mi è piaciuto molto nei panni dell'eroe mascherato.
Ma questo, con il volto di Christian Bale, è l'apoteosi dei suoi predecessori: più dark del dark, più tecnologico, più armato, più sexi, più fascinoso, più fragile.
Un personaggio vero e vivo, che ha sofferto e che sa di essersi preso carico di una missione di cui nessuno è all'altezza, e di cui nessuno vorrebbe farsi carico.
Solo come non mai, non ha amici eccetto un maggiordomo e un tecnico di laboratorio, che per ovvi motivi resteranno sempre nella sfera di subordinati. Beffardo e ironico, mostra un volto sprezzante e algido, ma si sa che nel suo animo è ben diverso. Cavaliere oscuro, è definito: ma non è lui l'unico.
Il procuratore distrettuale con il volto di Aaron Eckhart è altrettanto oscuro: dilaniato nel corpo quanto nell'anima diventa un vendicatore dei vendicatori, eroe ancor più solo del suo antagonista.
E Joker? Con il volto sfigurato di un sublime Heath Ledger, pazzo, assurdo, malvagissimo e bastardo, ha lasciato gli scherzi dei primi Joker nel cassetto. Una maschera di follia che non è solo trucco: è anche nei suoi occhi, nei suoi gesti.
Un film crudele, molto più dei suoi precedenti: e la speranza, che si intravede alla fine, non basta a colmare il vuoto che si sente. Perché il Bene vince, ma a un prezzo molto, troppo alto. E la vittoria non sembra tale.
100 anni di radio
1 mese fa
1 responsi:
Ciao, penso di farti piacere offrendoti il Brillante Weblog: passa a ritirarlo da me.
Marta
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