9 febbraio 2009

Sogni e conflitti/2

Per una strana forma di paranoia, tendo a non immaginare "cosa succederebbe se" una data cosa X si avverasse - e con X intendo un fatto positivo, o una conclusione positiva di una situazione difficile.
Esempio: se ho un esame, non devo pensare a cosa il prof possa chiedermi, perché succederà che non solo non sfiorerà quell'argomento che avevo pensato, ma anche mi porrà domande su quello che conosco di meno. E l'esame che avevo immaginato in gloria, finirà in me...lma.
Il guaio è che la mia immaginazione è particolarmente vivace e iperattiva, e talvolta faccio davvero fatica a controllarla: così mi capita di "accarezzare l'idea" di X, senza entrare in troppi dettagli. Come se una qualche entità potesse leggere i miei pensieri e fare in modo che i fatti si svolgano non solo in maniera opposta a quanto avevo pensato, ma con un'aggiunta di ironia bastarda.

Ho passato il fine settimana a cercare di non pensare all'appartamento della zia della mia amica, sfitto da anni, ideale per due persone, a due passi dal centro e dalla stazione e dalla biblioteca e dall'autobus e dai negozi, praticamente arredato di tutto, con l'ipotesi di un prezzo di favore.
Ci ho provato davvero, ma è stato troppo difficile non immaginare la colazione con il mio Apollo, lui che parte per il lavoro, io che vado in biblioteca; o le serate davanti alla tv in santa pace, su un divano tutto per noi; o le cene con gli amici; o le passeggiate in centro senza il pensiero della macchina da parcheggiare; o; o; o...

E non dovrei davvero credere all'esistenza di questa entità bastarda telepatica, che si diverte a rovinare i sogni altrui?
Perché la mia amica mi ha comunicato che l'appartamento è stato affittato.
10 giorni fa.

1 responsi:

Anonimo ha detto...

Maramma maiala cane ladra zoccola infame bastarda.....

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