Ragazzo fortunato

Immaginate uno studente universitario che si laurei entro i termini minimi previsti dal suo corso. Non solo, che riceva il punteggio massimo, cum laude: e non potrebbe essere altrimenti, data la media esatta del 30.
Immaginate che questo studente venga ammesso subito alla scuola di dottorato e che presenti la tesi con un docente ben noto nel suo ambito.
Immaginate poi che venga subito assunto come professore associato nella stessa facoltà.
Immaginate ancora che conosca tutto ciò che è possibile sapere del suo settore, e che di questo sia ben conscio. Conseguentemente, tratta tutti dall'alto in basso, è difficile trovare qualcuno che sia alla sua altezza: ma glielo perdoniamo, in fondo lui ha tutte le ragioni di farlo - c'è chi si crede Dio per molto meno.
A completare il quadro di questo personaggio dalle doti straordinarie manca ancora la ciliegina sulla torta.
Immaginate dunque che sia Bello. No, non figo, non gnocco: Bello proprio. Un cherubino divenuto adulto, con morbidi boccoli biondi a incorniciargli un viso di pesca matura.

Adesso immaginate che sia un vostro professore.