Chi ha tempo non aspetti tempo

Caro Babbo Natale,
lo so che al 25 dicembre mancano più di tre mesi, ma ti scrivo lo stesso.
Come sai, da un po' vivo sola, in una casa che non è ancora arredata per viverci, ma solo per occasionali ritrovi conviviali; mancano diversi generi necessari, ma non indispensabili, tranne uno: la lavatrice.
Fin'ora mi sono arrangiata con una capiente mastella e tanta pazienza per lavare, ma soprattutto risciacquare a mano: per le lenzuola e gli asciugamani sono sempre tornata a casa da mamy, certo che non è bello usare la propria famiglia come una lavanderia rapida.
Ora si sta avvicinando il freddo, quindi non avrò più il vantaggio delle comode t-shirt estive che si asciugano in un pomeriggio: tra maglioncini di cotone e felpe varie il bucato amano diventa un'impresa! E se penso ai maglioni di lana mi viene male.
Per questo, Babbino caro, ti chiedo: se mai avessi un po' di tempo libero e capitassi dalle mie parti, non è che mi potresti portare come regalo anticipato una bella lavatrice? Basta anche piccolina, in fondo siamo solo Apollo e io.
Quest'anno sono stata davvero brava, forse mi merito un regalo fuori stagione, no?
Grazie e saluta gli elfi e le renne.
Tua Pizia

Ps: non è che con l'occasione riusciresti a portarmi anche un forno a microonde, la macchina del pane, la stampella per gli asciugamani, un mobiletto da bagno con lo specchio e la luce, il divano dell'I*kea che mi piace tanto - o anche la chaise longue, è lo stesso - la struttura letto, una cassettiera capiente, il palo per le tende (le tende le ho), e una libreria B*illy?
Chiedo troppo? Sì, eh...