Capita che eventi provocati da ingenuità o leggerezza si rivelino poi forieri di conseguenze positive e importanti: così è stato per un film visto solo perché "ci sono tre attori fighi", che ha ispirato l'acquisto del romanzo originale, che ha provocato una reazione a domino nella mia personale libreria.
Il film in questione è Intervista con Vampiro, tratto dall'omonimo romanzo di Anne Rice: da questo è nata la mia passione per il genere vampiresco e di conseguenza la mia libreria si è arricchita di classici che non credo avrei letto altrimenti.
Primo tra tutti Dracula, inquietante e perverso; poi Carmilla" misterioso e ricco di sottintesi; Il vampiro di Polidori, forse il più banale e il meno profondo, ma comunque valido.
Di questi romanzi mi affascina il concetto "mors tua vita mea", macabro ma più giustificabile di tante bassezze che si vedono nella vita reale - almeno i vampiri una giustificazione ce l'hanno. Protagonisti sono sempre i diversi, gli altro-da-noi, che vivono nell'oscurità di un'esistenza eterna ma senza gioie: il sangue è tutto sommato un elemento secondario, la parte del leone ce l'hanno le emozioni, in particolare il terrore degli umani verso i mostri e il dolore dei vampiri per la propria condizione.
C'è chi non si rassegna al proprio destino, chi pur non accettandolo cerca di viverlo al 100%, chi sceglie la morte definitiva, chi si dedica allo sterminio dei propri simili per ripulire il mondo.
Con una nascita lontana nei secoli, questi esseri portano con sé storie tormentate che mal si adattano allo scorrere del tempo: notte dopo notte essi restano sempre uguali a sé, congelati nel momento della propria morte, perfetti e bellissimi, ma tremendamente soli.
Non tutti i vampiri sono predatori spietati e senza cuore: alcuni portano all'estremo l'umanità che hanno perso, amando, sbagliando, cercando un senso alla propria vita. E forse l'unica cosa che li differenzia da noi umani è la loro diversità, la loro immortalità: nelle loro passioni, nelle loro aspirazioni, sono molto vicini a noi.
100 anni di radio
1 mese fa
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