Forse ci sono parole che non possono essere né dette né sussurrate,
parole che si possono solo scrivere su un foglio che poi pieghiamo a barchetta
e posiamo sull'acqua perché la corrente lo trascini lontano.
(J. Ellory, La voce degli angeli)
E se volessimo che queste parole le legga qualcuno? Se sperassimo che quella barchetta non cada nel vuoto? Che i nostri pensieri segreti non restino tali?
Ci sono cose che puoi sussurrare al buio, senza il timore di ricevere uno sguardo di disapprovazione.
Ci sono cose che confidi a un diario, ché tanto nessuno le leggerà - o così speri.
Ci sono cose che stanno a metà: che non sai dire, non sai spiegare, non sai capire. Che ti ronzano in testa fino allo sfinimento e vorresti metterle in una boccia con i pesci rossi, a nuotare, staccate da te.
Vado a preparare la cena, ché è meglio.
2 responsi:
Alle volte ci vorrebbe un Pensatoio di Silente ^_^
Hehe, è vero :-)
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