Da quando a dicembre è spuntata la prima gemma, il piccolo Wally è cresciuto in maniera esponenziale: dopo nemmeno un mese l'ho messo in vaso
e dopo un altro mese sfoggiava già cinque belle fogliolone.
Adesso lo tengo in bagno, è la stanza più calda e in cui c'è più luce, dato che dopo l'esame sto recuperando tutte le uscite che mi ero negata e quindi la casa resta chiusa più del normale.
Ormai si sa che non sono tanto a posto con la testa e che do il nome alle cose, come con Bice la lavatrice: per Wally è stata un'esperienza quasi surreale.
All'inizio lo chiamavo Carletto, quando ancora era un ovetto nel bicchiere; quando ha iniziato a crescere e l'ho trasferito nel vaso, ho pensato di chiamarlo Mork, perché era uscito da un uovo.
Lui però non voleva saperne e nella mia testa bacata è apparso il nome giusto: Wally. E così è rimasto.
Ok, chiamate la neuro: 0444 - 5xx xxx :-P
100 anni di radio
1 mese fa
1 responsi:
Tengo a precisare ai lettori di questo blog che il nome alla lavatrice l'ho dato io! Oh!
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