15 giugno 2010

Diario di tesi - si ricomincia!

Venerdì ho sostenuto quello che dovrebbe essere stato l'ultimo esame - il condizionale è d'obbligo visto che il mio piano di studi on-line non è aggiornato e vi compaiono esami che avevo richiesto di togliere un anno fa, e altri doppi e persino tripli ancora da sostenere, pur essendo già registrati: magie dell'informatica!
Ho concluso in gloria con l'ennesimo 30, giusto per non smentirmi :-P
Oggi sono tornata alla mia amata biblioteca e ho intrapreso l'avventura dei microfilm: al museo mancava infatti la rassegna stampa del giornale locale relativa alla "mia" mostra.
Mi sono sentita come in un film: differenze fondamentali, il marchingegno pre-bellico per la consultazione e la nausea da scorrimento che al cinema sembra non sfiorare minimamente chi si trova a sfogliare i microfilm. Ho ancora la testa che gira e gli occhi che ogni tanto vanno per conto loro: mi sa che alla fine della tesi dovrò tornare dall'oculista.
Ho scorso sei mesi di quotidiano locale, per fortuna saltandone in tronco tre, altrimenti sarei ancora in biblioteca in stato catatonico da ipnosi involontariamente autoindotta.
Quando si dice "tutto il mondo è paese": dal 1973 ad oggi i titoli dei giornali non sono cambiati così tanto. Un presconsmin che non vuole dimettersi nonostante la crisi e le critiche, la benzina che sale, il costo del pane e della pasta che lievita, omicidi e violenze, la perennemente irrisolta questione mediorientale.
La discriminante temporale che permette di distinguere gli anni '70 dai 2000 sono le pubblicità: la biblioteca è stata scossa dalle mie grasse risate quando mi sono imbattuta nelle reclàn d'epoca.

Cin*zano fa parte di un uomo.

La ragazza che incontrerai dopodomani non sa che sei stato da O'Hair.

Meravigliose.

1 responsi:

Demart ha detto...

O così o Pomì; chi Vespa mangia le mele; t'ha tradito con il Tony? Prova a prenderti una Sony! Sempre più in altooooooooooooooo!

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