6 giugno 2011

Piziavventura

Domenica pomeriggio a zonzo sui colli a bordo del carro solare di Apollo (leggi: scooter).
Il tempo non è dei migliori, siamo partiti col sole e un po' alla volta si è rannuvolato. Stavamo tornando verso casa, ma pur sempre persi in una strada nel nulla tra i boschi. Qui, non in città, non vicino a una qualsiasi parvenza di abitazione, restiamo con una gomma a terra.
Chiamo in soccorso l'OF che ovviamente non è a portata di mano. Mamy seppure più vicina non ha i mezzi per aiutarci.
Apollo mi lascia a bordo strada a fare la guardia al mezzo mentre lui si sarebbe diretto verso casa di un amico cowboy che avevamo da poco superato: "poco" su due ruote ad almeno 60 km orari, in discesa equivale a "molto" se a piedi e in salita.
Me ne sto a twittare nella speranza di un soccorso, sai mai che le nuove tecnologie funzionino davvero, quando si ferma un'auto: subito pensavo mi stessero prendendo per i fondelli dato che il guidatore é passato ridendo. Poi lo vedo fare marcia indietro: mi chiede se sono insieme al ragazzo che ha appena accompagnato da Nike, gaudio e tripudio, Apollo é arrivato dall'unico in zona che forse ci può aiutare!
I tre moschettieri, Apollo, Nike e Ciuchino arrivano armati di micro compressore: gomma gonfiata, ma un inquietante soffio esce dalla valvola. Sappiamo già per pregresse esperienze che ci toccherà farcela a piedi, elemosinando un accendisigari alle auto di passaggio per gonfiare la gomma di tanto in tanto.
Cominciamo la discesa, Apollo con lo scooter al traino, io con i caschi sottobraccio come Baby i cocomeri in Dirty Dancing. Dopo un tot sentiamo un clacson insolente dietro di noi e incredibile ma vero è l'OF che grazie il mio sos-gps ci ha raggiunti. Sento spuntare un moto di ammirazione per le nuove tecnologie. Una diagnosi veloce quanto drastica toglie ogni speranza di non farci tutta la strada a piedi.
Chiamiamo gli olimpici genitori perché vengano a recuperarci a valle e, gambe in spalla, proseguiamo la passeggiata.
Nel frattempo comincio a ricevere messaggi di supporto via Twitter e Faccialibro, seppur misera è stata una piacevole consolazione!
L'epilogo é presto detto: arriviamo al distributore con meccanico annesso, chiamiamo il titolare, depositiamo le chiavi del mezzo e torniamo a casa sani e salvi giusto prima della pioggia.

Recupero l'appuntamento fotografico settimanale, i compiti per casa li svolgo puntualmente ma non ho mai tempo di postarli: abbiate pietà di questa povera Pizia oberata dai vaticini!


13/52 - Rosso rubino

2 responsi:

chiara ha detto...

Allora è stata colpa del ponte...ma nel mio caso ho fatto da recupero:i miei sono rimasti a piedi con lo scooter giovedì e li sono dvouta andare a prendere!

Sono indietro di 1 foto!
Accidenti.

Ale ha detto...

@Chiara: bello questo scambio di ruoli genitori/figli!

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