Venerdì 30, pausa pranzo, interno ufficio, accoccolata sulla mia sedia con in mano cotone e uncinetto per svagarmi un po'.
Arriva il capo, da qui Nano Malefico, e si siede al pc di fianco al mio. Commenta l'uncinetto e tambara un po' sul pc.
Io proseguo a uncinettare.
Nano Malefico visibilmente imbarazzato molla il tambaramento e mi informa che dal mese di gennaio il mio stage non proseguirà e mi imbastisce una manfrina sulle attività che vorrebbero svolgere e sugli ambiti in cui vorrebbero investire, aggiungendo tra parentesi che io oltre alle foto so fare anche grafica (e mi butti via? Bra'o tordo!), e conclude (?) con una panoramica sui concorrenti che hanno chiuso per fallimento.
E io con un sorriso di circostanza stampato in faccia e un unico pensiero che mi ronzava in testa: ma proprio in pausa pranzo dovevi dirmelo e fottermi i miei ultimi venti minuti di uncinetto?
Ho trascorso il resto del pomeriggio in allegria isterica, mancava poco ai salti di gioia. Perché tanto lo sapevo già, testimone il mio ex-collega cui avevo predetto la data della mia fine.
I Maya mi fanno una pippa.
Buon anno a tutti.
PS: il Nano Malefico se n'è andato senza nemmeno salutare. Codardo e maleducato. Visto il padre, della maleducazione non mi stupisco più di tanto.
100 anni di radio
1 mese fa
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