16 maggio 2012

Eclissi quasi totale

Non sono stata rapita dagli alieni, la mia segretaria non mi ha avvelenata con la cicuta e Apollo, purtroppo, non mi ha rapita per un giro intorno al mondo.
Ho trovato lavoro. Come nelle occasioni precedenti, anche 'sto giro è tanto lavoro e (fin'ora) zero soldi. Si aggiunga che devo ancora vedere uno straccio di contratto...e io sgobbo.
Inizialmente ero contenta: si parlava di pubblicizzare un sito tramite blog e social network, tutto per promuovere un evento. Poi mi sono trovata a metter le mani sul sito: prima wordpress.com con redirect a un dominio personalizzato, poi sito statico indipendente, poi di nuovo wordpress su spazio proprio. E la grafica, e i contenuti, e le estensioni, e questo e quello.
Mi divertivo davvero, è il mio mondo ed è un'ottima occasione per prendere mano con quello che sapevo solo in teoria.
Ora il css non ha più segreti, parlo in html e mastico php come noccioline.
Ho scritto "mi divertivo" perché da un po' non mi diverto più. Mancano completamente di organizzazione e metodo, non faccio in tempo a finire un lavoro che devo scombinare tutto perché nel frattempo c'è altro da inserire.
Il pc era la mia passione, non riuscivo a starne senza: ora pagherei pur di starci lontana. Se posso ritagliarmi 5 minuti per me, anziché scrivere qui o per la Stamberga scappo a rifugiarmi in un libro - che male non fa, ma tant'è.
Oggi incredibilmente sto respirando, ma non mi illudo che duri.
A presto, spero.

3 responsi:

EccoFatto ha detto...

Carissima Pizia,
io la faccio facile... appena laureato non ho avuto problemi a trovare lavoro, sono stato fortunato.
Però mi chiedo: visto che hai potuto appurare in più di un'occasione che in giro è pieno di squali, perché non mettere in chiaro la questione economica e contrattuale PRIMA di cominciare a sgobbare?
Non fraintendermi: non voglio insegnarti proprio niente, solo che quando sento che qualcuno si approfitta di chi è in cerca di lavoro mi ribolle il sangue.

Pythia ha detto...

Caro EccoFatto,
me lo dico sempre pure io, di mettere in chiaro da subito: e questa volta lo era, chiaro. Solo che poi hanno cominciato a rimandare, poi il lavoro è cambiato, e io mi ci sono trovata in mezzo. Qualche volta la voglia e il bisogno di lavorare è così forte che ti fa mettere in secondo piano quello che dovrebbe essere la conditio sine qua non. (sospiro)

Demart ha detto...

Piziuccettina, ripeti con me:
Non accetterò più di lavorare gratis et amore Dei.
Non accetterò più di lavorare gratis et amore Dei.
Non accetterò più di lavorare gratis et amore Dei.
...

Scherzi a parte, è davvero una cosa frustrante. Cioè, alla fine lavori anche male, e questo è il meno.

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