24 gennaio 2008

Dolce come il cioccolato

C'è qualcosa di magico nel preparare le torte: essere partecipi e artefici di una trasformazione che ricorda l'alchimia.
Il calore fa sprigionare l'aroma dolce-amaro del cioccolato. Il burro lo abbraccia e si fonde con lui, fino a dimenticarsi di sé. Uova, zucchero, mescolare con energia: una spuma dorata si gonfia poco a poco. La farina, che scende come neve e dà consistenza. Di nuovo cioccolato, liquido e profondo. Gli albumi trasformati in morbida nuvola lattea. Il forno, crogiolo di sapori. Profumi di terre lontane e vicine. Ricordi d'infanzia. Desiderio di abbandonarsi alla voluttà. Assaporare ogni boccone in tutta la sua pienezza. Farsi coccolare dai sapori e dalle consistenze. Soffice pasta dove affondare i dispiaceri. Profumo di vaniglia e di inverno. Fresca crema che lascia scivolare i pensieri. Cannella speziata di sole. Sorprese di glassa colorata, che ricopre un cuore nascosto. Rum deciso, che si infiltra tra olfatto e gusto. Dolci peccati che scaldano il cuore.

1 responsi:

Anonimo ha detto...

Mammamia! Che brava! A fare i dolci e a come descrivi quando li fai... ehi ma... cos'è un coito con tutti gli ingredienti? Già. La prossima volta li usiamo per trasformarci in deliziose torte per assaporare l'un l'altra ogni boccone in tutta la nostra pienezza e ci lasceremo coccolare dai sapori e affondare i nostri pensieri in dolci piaceri.

TI AMO.

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