Lunedì ho buttato l'occhio in bacheca studenti, a San Seba, e ho trovato un annuncio per un notebook Compaq a 100 euro. Non manca nessuno "0", è proprio 100 tondi. So solo che ha Winzozz 2000 Professional (bah!) e Office 2007 (già meglio). Siccome sono una ragazza e certe cose non le ho nel sangue, non ho pensato di chiedere Ram, processore e Hd, ma con una telefonata si rimedia.
A casa si lamentano che non dialogo, quindi ho avuto la malsana idea di chiedere un parere al Fratello. Il suo verdetto: i Compaq fanno schifo. Mi ha spiegato perché, ma non sono in grado di tradurlo in italiano.
Dopo un'ora circa, mi è capitato in mano il Grandi Affari di oggi, con un annuncio di un notebook Acer a 250 euro: 512 Mb di Ram, 80 Gb di hard-disk, 1.8 Gb di non so cosa. 150 euro in più, ma comunque contenuto nel misero budget che le mie finanze mi consentono. Chiedo allora a mio fratello, lì presente, se gli Acer vanno bene.
F: I Compaq non vanno bene.
Ehm...forse è distratto. Riprovo.
Io: Gli Acer vanno bene?
F: I Compaq non vanno.
Io: Ho capito. Ma gli Acer vanno bene?
F: I COM-PAQ NON VAN-NO.
Io inizio a scocciarmi, ma cerco di mantenere la calma: Sì, va bene. Ma ti sto chiedendo se gli A-CER funzionano.
F: TI HO DETTO CHE I COMPAQ NON VANNO.
Io, al limite della mia pazienza: Senti, mi basta un sì o un no. Non ti sto chiedendo del Compaq, ma di un Acer!
F: MA CI SENTI? I COMPAQ NON VANNO!!!
E poi non dovrei perdere le staffe???
100 anni di radio
1 mese fa
1 responsi:
Magari il geniaccio di tuo fratello pensava che Acer fosse un modello di compaq!! :-D
Comunque hai trascritto un tipico esempio di comunicazione viziata. Un dialogo tra sordi
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