Dopo una notte di diluvio, oggi il sole splendeva che era una meraviglia: e via in passeggiata!
Pare che la gente di Corvara-Colfosco non vada mai a fare la spesa, né abbia bisogno di pane: per trovare un minimarket si devono fare kilometri.
Meta del giorno: il rifugio La Marmotta, quota 1900 metri. Un sentiero in mezzo al bosco ci porta sempre più in alto, finché non vediamo spuntare uno spicchio di cielo limpidissimo. Il sole picchia, Apollo è rosso come un peperone.
Arrivati a destinazione, ci accaparriamo una panchina e ci buttiamo sui paninazzi: chissà perché, i panini durante una passeggiata sono più buoni di quelli mangiati a casa :D
Una nuvola malefica copre il sole, spinta da un venticello gelido: tutti intirizziti entriamo al rifugio e ordiniamo un bombardino - vov caldo con panna montata, una bomba! Il rifugio è carinissimo, con una stufa in maiolica che ti fa pensare alla neve e all'inverno: una marmotta imbalsamata sorveglia la sala da pranzo.
Nel frattempo il sole è tornato a splendere, così ci avviamo sulla strada del ritorno, con la speranza di scorgere qualche marmotta. Purtroppo c'è troppa gente di passaggio, ma dal cucuzzolo del monte ne vediamo un paio che giocano più a valle.
Il sentiero scende ripido, con gradini costruiti dall'uomo e dalla natura: radici di alberi spuntano lungo il cammino, ma con la pioggia della notte non aiutano molto la discesa. Per fortuna avevo con me il mio bastone in puro ebete del Pasubio :-P
A metà strada veniamo raggiunti da una famiglia di Roma, a sentir l'accento: caciaroni come non mai, li si sentiva schiamazzare anche da lontano. Ci stavamo chiedendo se è proprio dei romani essere così, quando veniamo raggiunti da una coppia di bergamaschi, altrettanto caciaroni: tutto il mondo è paese!
La prima escursione è fatta: se anche le altre saranno così, mi ritroverò con due gambe d'acciaio, alla fine della settimana!
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1 mese fa
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