Una volta l'anno mi capita, come a tutti, di compiere gli anni: venerdì, per l'appunto, tra i numerosi auguri ricevuti via faccialibro, mi trovo un "Buon compleanno, pittrice" da parte della moglie (artista) del mio vecchio (nel senso di passato) maestro di pittura.
Nell'ordine:
- sono stata felice che mi abbia fatto gli auguri, perché non è questa grande frequentatrice di faccialibro
- mi sono sentita in colpa perché proprio non meritavo l'appellativo "pittrice" (detto poi da lei è anche peggio che riceverlo da chicchessia)
- ho messo in moto le rotelle della mia testolina matta, che gira che ti rigira hanno causato, sempre nell'ordine:
- una crisi di coscienza
- una voglia irresistibile di colori e pennelli
- la ricerca di avanzi di tela a casa dei miei
- la messa in ordine del reparto "colori&pennelli" nell'attuale Antro
- svariate imprecazioni perché all'appello mancavano i colori a olio
- la deviazione nella casa delle feste per recuperare detti colori
- la stesura a gessetto delle idee partorite durante la scorsa notte, insonne
- la ripresa di un dipinto lasciato abbozzato qualche secolo fa
1 responsi:
beh, se gli auguri ridestano le passioni...bisognerebbe compiere gli anni tutti i giorni!
E comunque...BUON COMPLEANNO!
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