6 febbraio 2012

Redux

Una volta l'anno mi capita, come a tutti, di compiere gli anni: venerdì, per l'appunto, tra i numerosi auguri ricevuti via faccialibro, mi trovo un "Buon compleanno, pittrice" da parte della moglie (artista) del mio vecchio (nel senso di passato) maestro di pittura.
Nell'ordine:

  1. sono stata felice che mi abbia fatto gli auguri, perché non è questa grande frequentatrice di faccialibro
  2. mi sono sentita in colpa perché proprio non meritavo l'appellativo "pittrice" (detto poi da lei è anche peggio che riceverlo da chicchessia)
  3. ho messo in moto le rotelle della mia testolina matta, che gira che ti rigira hanno causato, sempre nell'ordine:
  1. una crisi di coscienza
  2. una voglia irresistibile di colori e pennelli
  3. la ricerca di avanzi di tela a casa dei miei
  4. la messa in ordine del reparto "colori&pennelli" nell'attuale Antro
  5. svariate imprecazioni perché all'appello mancavano i colori a olio
  6. la deviazione nella casa delle feste per recuperare detti colori
  7. la stesura a gessetto delle idee partorite durante la scorsa notte, insonne
  8. la ripresa di un dipinto lasciato abbozzato qualche secolo fa
Quindi oggi a casa mia si respira aria nuova. Di olio di lino e trementina.

1 responsi:

Princesse P ha detto...

beh, se gli auguri ridestano le passioni...bisognerebbe compiere gli anni tutti i giorni!
E comunque...BUON COMPLEANNO!

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