Come dicevo qualche giorno fa, ho bisogno di un cambiamento.
Da un po' mi frullava in testa il racconto di un'amica di Apollo, che studia per diventare praticante di shiatsu e che qualche tempo fa si era sottoposta a un trattamento per risolvere un "blocco emotivo". Incuriosita, le ho chiesto un riferimento e ho perso appuntamento per oggi pomeriggio: il tizio in questione è un pranoterapeuta.
Lo so che la medicina alternativa presenta molte, moltissime incognite, per non dire che i ciarlatani sono sempre dietro l'angolo: questa è però una persona conosciuta e io tendo a fidarmi.
Sono curiosa: non è che mi aspetti chissà che, magari un po' ci spero, ma ho come l'impressione che me ne tornerò a casa tal quale son partita.
Allora perché investire tempo e denaro in un'avventura simile?
Primo, perché per l'amica di Apollo ha funzionato: non so in quali termini, non siamo così in confidenza, ma mi è sembrata positiva a riguardo.
Secondo, perché a yoga ero come le cascate del Niagara: ergo, lo yoga va a toccare quello che io chiamo il mio "nodo" - che non so cosa sia, ma so solo che mi blocca e che è colpa sua se sono continuamente dentro e fuori le mie crisi depressive. (A proposito, so che in questi anni mi sono stati curati i sintomi, non la causa: come aver mal di schiena, prendere antidolorifici, ma non cambiare il materasso sfondato)
Terzo: credo che non siamo solo corpo e materia, ma che ci sia di più, e in questo di più la medicina tradizionale non arriva. Tempo fa ho fatto un trattamento shiatsu, che visto dall'esterno non è niente di trascendentale, ma a me ha fatto rinascere - ero davvero a pezzi, da raccogliere col cucchiaino.
Quarto: nella mia ingenuità spero nella "magia", nella persona speciale che mi dica "ma è ovvio, tu stai così per questo motivo". Sottolineo, ingenuità: il che vuol dire che è solo un pio desiderio, un'illusione, e che ha ragione Quelo: la risposta è dentro di te, ed è quella sbagliata.
Probabilmente al mio ritorno troverò i commenti pieni di opinioni contrarie - ben vengano! - e ancor più probabilmente vi dirò "avete ragione, non è servito". Ma io voglio provare lo stesso. Poi prometto che tornerò sulla retta via, niente santoni né Vanna Marchi. Ma almeno un tentativo me lo devo.
100 anni di radio
1 mese fa
2 responsi:
Il primo commento è mio ed è positivo.
Se non ti spilla un sacco di soldi, se non aumenta le tue fissazioni, se ti fa sentire meglio e non ti riempie di medicine, allora va benissimo.
L'effetto placebo è sottovalutato (ma poi sarà davvero effetto placebo?)
I LOVE (EFFETTO) PLACEBO!!!
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