26 novembre 2009

I Guns urlano nelle mie orecchie, forte più forte per coprire il grido muto che ho nel cuore.
Mi faccio avvolgere da spire di fumo i pensieri cercando di nasconderli.
Ho le lacrime sull'orlo delle palpebre, se guardassi dentro il mio abisso romperei quella fragile diga che le contiene.
Aspetto nell'occhio del ciclone che torni a ululare la tempesta, con l'assurda speranza che invece non succeda nulla e torni la quiete.
Ho freddo qui fuori ma non è nulla in confronto al gelo che ho dentro.
Il peggio è che non so contro chi o che cosa sto lottando.

5 responsi:

Anonimo ha detto...

Sii tollerante con te stessa, fallo per la gente che ti vuole bene.
Fai parlare il silenzio; ascolta solo il silenzio.
Vedrai che presto ti renderai conto che esiste solo la felicità nella tua vita.

Buonanotte.

Pythia ha detto...

Grazie Anonimo, chiunque tu sia.

aerie ha detto...

Magari concediti un po' di autoindulgenza e di lacrime.
Per un po'.
Poi basta, perchè tu sei più forte e puoi farcela.

Un bacio!!!

Pythia ha detto...

Grazie anche a te, Aerie :-)

maminat ha detto...

Ciao,
sono Natalia, partecipo come te al RR granny.
Le parole del tuo post mi hanno portata indietro di qualche anno, quando i Guns urlavano nelle mie di orecchie, quando urlavano per me, al mio posto la mia rabbia e la mia desolazione. Da quello che ho capito sbirciando il tuo blog in questi giorni, sei una ragazza forte ed in gamba e sono sicurissima che tra un pò di tempo anche tu potrai pensare a questa situazione come a qualcosa che ti ha fatto crescere ancora di più e avrai qualcosa di bellissimo per cui sorridere.
Ti abbraccio forte,
anzi
fortissimo.
Nat

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