20 luglio 2008

Fastidio

Ultimamente si parla spesso di Heath Ledger, per l'uscita imminente dell'ultimo Batman: la sua morte è stata strumentalizzata in modo vergognoso e a questo si aggiunge un mio personale fastidio verso i giornalisti un po' troppo pressapochisti.
In riferimento alle cause della sua morte, si scrive "overdose accidentale da farmaci": per overdose si intende una dose massiccia di farmaco o droga. A chi, come me, non ha seguito passo passo l'evolversi della vicenda, questa frase suggerisce che l'attore abbia ingerito grandi quantità di farmaci per errore: e allora mi chiedo come questo sia possibile, perché può essere accidentale prendere 3 valium anziché 2, ma non 20, 30?, o comunque una quantità tale da causare il decesso.
Ho così fatto una ricerca in internet e ho trovato la traduzione del comunicato dei familiari di Ledger, dove si legge "Anche se nessun medicinale è stato preso in dosi eccessive, abbiamo appreso oggi che la combinazione di medicine prescritte regolarmente si è dimostrata letale per il nostro ragazzo." (fonte)
A questo punto mi chiedo se sia corretto parlare di overdose, termine che nell'uso comune si presta ad altri significati: personalmente credo che si potrebbe utilizzare una terminologia più corretta riguardo alle cause del decesso, anche per un senso di rispetto nei confronti di una persona morta troppo presto.

2 responsi:

Anonimo ha detto...

Ma vaaa? anche io non ho seguito la vicenda, pensavo solo che si fosse fatto di farmaci...messa così sembra più un omicidio colposo da parte del medico: come sarebbe a dire che una combinazione di farmaci regolarm. prescrittagli gli è stata fatale!!??

Pythia ha detto...

Ti confesso che non sono andata molto a fondo della faccenda, avendo trovato questo comunicato "ufficiale" della famiglia: comunque, da quanto ho capito, non è chiaro se le prescrizioni siano da attribuire a un unico medico (che andrebbe radiato dall'albo come minimo) o a più medici, inconsapevoli delle prescrizioni altrui. Metti anche la generale e malsana passione degli americani per tutte le pillole immaginabili... e l'incoscienza che credo ognuno di noi abbia nel prendere medicine diverse, ignorando che ci possano essere effetti collaterali anche gravi.
Certo è che non sapremo mai cosa passava per la testa a quel povero ragazzo: e mi fa una grande tristezza.

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