18 marzo 2009

Su e giù...come sulle montagne russe!

Ad essere sincera mi sto proprio rompendo le scatole: ora più che mai vorrei esistesse un modo per aprirmi la testa e vedere cosa c'è dentro che non va, e di conseguenza darci una sistemata.
Perché non è possibile che dopo 10 giorni normali poi ripiombo nella crisi più nera, senza alcun motivo apparente.
Il caro nonno Duchamp diceva "vivere un gradino sopra l'euforia": ecco, non pretendo di arrivare a questo, ma accetterei una sorta di equilibrio, con degli alti e dei bassi nella norma - invece i miei bassi sono peggio della fossa delle Marianne. E quel che è peggio è che capitano senza motivo: se fossi nella disperazione più nera perché non ho passato l'esame per cui ho studiato mesi, allora ok, un senso ce l'ha e me lo faccio passare. Ma così...cazzaruola!
E dopo ogni crisi riprendere a camminare è sempre più dura: un passo avanti e due indietro.
Sono stanca, davvero: e non c'è ricostituente che tenga.

Intanto ho ricominciato a fare Yoga: dopo la crisi di dicembre ho ripreso contatti con la maestra, che sostiene che sia normale avere un effetto simile, perché guardarsi dentro non è mai innocuo. Da qui deduco che lo yoga qualcosa fa, quindi andrò avanti, a costo di allagare la palestra di lacrime - eh, sì, alla fine della lezione mi succede puntualmente di scoppiare in un pianto dirotto. A parte che ultimamente piango per qualsiasi idiozia, anche per la pubblicità della Fiat, quella con i bambini, o quella della Barilla che ne ripercorre la storia. D'altra parte sono cresciuta col motto "medico pietoso fa la piaga puzzolente" - e vai di disinfettante bastardo sulle ginocchia sbucciate, ahi! E come figlia di degna madre, applicherò questo motto a me stessa, con la speranza che a qualcosa serva. Sarò anche depressa, ma più di tutto sono incazzata - e non c'è niente di peggio di una Pizia incavolata nera...

1 responsi:

aerie ha detto...

Complimenti, il tuo blog è molto carino.
E comunque, la pubblicità della Barilla commuove anche me ;-)

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