21 ottobre 2009

Wonderwoman

Oggi ho avuto l'occasione di conoscere una donna straordinaria.
Sto cercando un lavoretto part-time: ho inviato il curriculum a una cooperativa che sta cercando una studentessa che accompagni una signora disabile in varie commissioni, per due, tre giorni la settimana. Sono stata chiamata e nel pomeriggio mi sono presentata al colloquio.
Pensavo che fosse la cooperativa a selezionare la candidata, o comunque a effettuare una prima scrematura: invece mi sono trovata a tu per tu con la diretta interessata. E' una signora di qualche anno più vecchia di me, che si trova senza braccia per nascita. Mi ha conquistata con la sua allegria, la sua solarità, le sue chiacchiere coinvolgenti: è una tipa tosta, con una gran voglia di godere anche delle cose più banali, come lo shopping o la piscina.
Ho scritto che è senza braccia: ma le sue gambe e i suoi piedi suppliscono alla mancanza come nessuno potrebbe immaginare possibile. Ha una gestualità naturale, anche nel parlare: i suoi piedi curatissimi stringono una penna, grattano il naso, giocherellano con i capelli...sono rimasta senza parole.
Mi ha conquistata davvero: mi piacerebbe tanto poter essere scelta, perché è una persona veramente incredibile e poterla conoscere e frequentare sarebbe un onore.
Sono però un po' pessimista: mi ha detto che sta ricevendo numerosi curricula e che ha dei criteri preferenziali, come la vicinanza a casa sua, per comodità (e io sto abbastanza lontana) e l'esperienza diretta di assistenza a un disabile (che io non ho: a dir la verità questo non era specificato, anche se il massimo che chiede è di essere aiutata a provarsi un abito, per esempio).
Avrò notizie a novembre: intanto posso dire di essere contenta di aver avuto l'occasione anche solo di scambiare quattro chiacchiere con una donna straordinaria.

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