16 novembre 2009

Invito a cena con delitto

Sabato sera, su iniziativa di Apollo, con alcuni amici abbiamo partecipato all'iniziativa di un'azienda vinicola "Delitti in cantina": la marronata accompagnata dal vino prodotto dall'azienda era vivacizzata da una compagnia teatrale di Verona, che coinvolgeva gli astanti nella risoluzione di un delitto.
All'inizio della performance, a ciascun gruppo è stata consegnata una busta, con "documenti" inerenti il caso e fogli per gli appunti: la vittima era una donna di 35 anni, che aveva fidanzato e amante entrambi gelosi. Sospettava l'amante di essere coinvolto nella scomparsa di moglie e figlia durante una vacanza al lago. Pochi i personaggi coinvolti, interessante l'intreccio, stimolanti gli spunti e soprattutto l'interazione col pubblico, realmente partecipe delle indagini con domande a ciascun personaggio.
Da amante della letteratura thriller e dei serial analoghi, ho capito subito chi fosse il colpevole, traditosi con le solite due frasi che non avrebbe potuto pronunciare se non fosse stato l'assassino. (Per la serie, LaPizia in giallo)
Qualche difettuccio c'è stato, soprattutto da parte dell'azienda ospite: sui tavoli erano pronte delle caraffe di vino, dolce, leggermente frizzante, un po' torbido ma veramente buono, che però nessuno si è premurato di presentare. Idem per il recioto spumante: sarebbe stato carino che il titolare lo introducesse con le solite quattro cavolate da pseudo-sommelier, in fondo se organizza certi eventi è anche per farsi conoscere e per pubblicizzare i suoi prodotti: è mancato anche un invito ad un eventuale acquisto. Mi sa che avrebbero bisogno di un buon ufficio marketing ;-)
Da parte della compagnia teatrale ci sono state alcune incertezze nella soluzione del caso: veniva richiesto di indicare non solo il colpevole, ma anche i motivi per cui lo si riteneva tale e il movente.
Una delle due frasi "incriminanti" era sul fatto che la donna fosse stata uccisa: peccato fosse anche plausibile che il colpevole ne fosse stato informato in precedenza. Altro dettaglio troppo facilone era la connessione del lavoro dell'assassino con la chimica - la vittima era stata avvelenata: noi l'avevamo scartata perché troppo tirata per i capelli, e avevamo pure un esperto del settore in squadra. Il movente non stava in piedi e soprattutto durante la messa in scena non gli si è dato affatto risalto: sarebbe calzato meglio su un altro personaggio.
Mi sono premurata di segnalare questi difettucci sul libro degli ospiti messo a nostra disposizione a fine spettacolo :-P
A parte questi dettagli, abbiamo trascorso una serata diversa dal solito: mi piacerebbe ripeterla, o magari organizzare con Apollo e qualche amico uno spettacolino analogo per una festa tra amici, così finalmente potrò esprimere tutto il mio talento di sceneggiatrice e attrice. (Per la serie LaPizia incompresa)

4 responsi:

aerie ha detto...

Che bello, mi piacerebbe partecipare ad una cosa del genere.
Chissà se organizzano qualcosa di simile dalle mie parti...
Anche se la "sceneggiatura" della serata non era perfetta penso che sia stata comunque una cosa divertente ^_^

Ale ha detto...

E cosa facciamo: io uccido te o tu me?
In quest'ultimo caso vedi di allungare l'arsenico con un po' di Tai del Conte per piacere.
Grazie!
;)

Anonimo ha detto...

Ciao, ho visto solo ora il commento che hai fatto sulla serata "delitti in cantina" volevo ringraziarti delle belle osservazioni, ogni tanto c'è qualcuno che fa delle critiche intelligenti e grazie a te potremmo migliorare il testo.
PS: sono una della compagnia teatrale che ha fatto lo spettacolo.
Abbiamo anche visto il commento sul libro, ma qui è più chiaro.
Ciao Cristina

Pythia ha detto...

Ciao Cristina e benvenuta!
Sono davvero stupita che tu mi abbia trovata, adesso inizio a montarmi la testa :-P
Non tenere troppo da conto i commenti sul libro degli ospiti, mi sa che il turbolino mi aveva dato alla testa e temo di essere stata un po' caustica, complice lo smacco subito della quasi-vittoria: è meglio perdere di brutto che quasi-vincere ;-)
Spero di tornare presto a vedervi, mi sono divertita molto: così potremmo anche conoscerci di persona e non solo virtualmente :-)

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