29 agosto 2010

Zuppa delfica

Che la Pizia fosse una gran golosa lo si era capito, anche se da un po' in queste pagine non compaiono ricette prelibate: rimedio con due chicche, che se non posso dire siano i dolci che preferisco, perché farei un torto a tutti gli altri, almeno posso vantarmi del loro successo.
La prima che propongo è la mia versione della zuppa inglese: la ricetta originale vorrebbe una crema inglese eseguita alla perfezione, ma siccome puntualmente la crema mi impazzisce - sarà colpa delle mie nefaste influenze! - la preparo con il trucco.
Le dosi sono a occhio e spanne, da moltiplicare per ogni tuorlo d'uovo in più:

  • un tuorlo
  • un cucchiaio di zucchero
  • un cucchiaio di farina
  • un bicchiere di latte (circa 100 cl)


In un pentolino antiaderente si mescolano gli ingredienti, da cuocere a fuoco lento per evitare grumi: quando la crema inizia ad addensarsi si toglie dal fuoco e si mescola energicamente per qualche istante affinché si stabilizzi.
Mentre la crema si raffredda, si preparano i savoiardi, da stendere sul fondo di una pirofila dopo averli imbevuti velocemente nell'alchermes, il tipico liquore rosso: a seconda dei gusti personali, si può allungare il liquore con un po' di acqua, per smorzare il suo sapore intenso.
Si coprono i biscotti con la crema intiepidita, ed eventualmente si ripete il procedimento per altri strati, a piacere.
Il dolce va servito freddo o a temperatura ambiente: questo in foto è stato spazzolato via nel giro di due minuti - Apollo e io qualche volta siamo peggio delle locuste :-P

1 responsi:

giuseppina ha detto...

sto disertando il forum di cucina al quale sono iscritta ( il primo) e trovo da te queste tentazioni? Non si fa, non si fa!

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